LA DANZA DELL’ACQUA

L’acqua, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira questa nuova opera del regista e coreografo Mvula Sungani e dell’étoile Emanuela Bianchini. Gli autori, entrambi noti al pubblico ed alla critica per aver da sempre sperimentato e ricercato nuove forme espressive legate alla cultura etno/popolare, nel corso degli anni hanno sviluppato un originale ed innovativo linguaggio espressivo, che in questa nuova pieces trova la sua maturazione.
La danza dell’acqua è un emozionante piece che celebra con il repertorio della compagnia un elemento primordiale: l’acqua. Attraverso coreografie fluide e armoniose, i danzatori accompagnano chi assiste in un viaggio sensoriale che esplora le diverse nature dell’acqua e dei luoghi, dove la danza rappresenta la fluidità dell’elemento primordiale per un’armoniosa celebrazione della nascita, quindi della vita. La danza dell’acqua, ha in sé una forte matrice antropologica, infatti è un percorso che si ispira alla cultura partenopea che da sempre rappresenta un modello di integrazione quale crocevia per i popoli, le razze e le etnie rappresentando luoghi, colori, usi e costumi tipici della terra… terra accarezzata quasi completamente dal mare. La narrazione visiva dell’opera è basata sulla fusione immaginaria tra luoghi storici, epoche e stili, dove artisti di estrazione diversa si sono uniti con voce armoniosa ed univoca generando la cultura del nostro paese, dove da sempre il passato si unisce al futuro. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata, dal affiatato duo Bianchini – Sungani, mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il movimento e la melodia diventano danze, e le danze diventano acqua.